Autorità di Bacino Interregionale Marecchia-Conca

L’Autorità di Bacino Interregionale Marecchia-Conca è un Ente costituito di intesa fra le Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana confinanti nel territorio dei bacini idrografici del F. Marecchia e T. Conca. E’ stata istituita in attuazione della legge 18 maggio 1989 n. 183, “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo” che individuava le Autorità di Bacino quali nuovi enti con compiti di pianificazione e programmazione al fine di assicurare l’equilibrio dell’assetto geomorfologico, la sicurezza idraulica, il risanamento delle acque, la fruizione e la gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale, la tutela degli aspetti ambientali ad essi connessi.
Il territorio dell’Autorità di Bacino Marecchia-Conca è stato definito con D.P.R. 1 giugno 1998, ricomprende 47 comuni, con una superficie complessiva di km21347.
Dal primo Progetto di Piano Stralcio di Bacino per l’ Assetto Idrogeologico (P.A.I.), adottato nel 2001, è stata sviluppata una importante attività di pianificazione pubblicata dettagliatamente nel sito web: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/sezioni/pianificazione/autorita-bacino-marecchia-conca/pianificazione
Oltre all’ attività di pianificazione è stata implementata negli anni una banca dati finalizzata all’ attività di pianificazione riportata per titoli in: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/suolo-bacino/sezioni/studi/autorita-bacino-marecchia-conca
Il quadro conoscitivo per il bacino del fiume Marecchia si compone, oltre ai dati finalizzati alla predisposizione dei Piani Stralcio già approvati (analisi geologiche e geomorfologiche, inquadramento geologico e geomorfologico dei depositi fluviali presenti nelle porzioni appenniniche, analisi idrologica e idraulica della rete idrografica principale), anche di approfondimenti conoscitivi quali lo studio dei fenomeni di trasporto solido del fiume Marecchia, lo studio idrologico ed idraulico finalizzato all’analisi del nodo idraulico di Rimini, l’analisi delle risorse biologiche in ambito fluviale, l’analisi dei processi di funzionalità fluviale e monitoraggio biologico attraverso comunità indicatrici, l’analisi quali-quantitativa della risorsa idrica, l’analisi quali-quantitativa delle acque di sottosuolo della conoide del Fiume Marecchia, la determinazione sperimentale del deflusso minimo vitale in relazione ai fattori ambientali e antropici.